Sono ormai numerosi gli studi da cui risulta che l’uso del computer aumenta le capacità mnemoniche nella terza età, offrendo un validissimo puntello al decadimento cognitivo. Gli anziani che utilizzano la connessione alla rete Internet sono inoltre in aumento costante e questo ha incoraggiato lo sviluppo di applicazioni e tecnologie a loro specificatamente dedicate o rivolte a chi li assiste, promuovendone anche forme di cura a distanza.
Secondo le statistiche oggi in Italia sono circa 5,1 milioni i senior che utilizzano smartphone e tablet. In tempi in cui la famiglia non è più unita come una volta ma costretta a separarsi soprattutto per motivi di lavoro, la rete costituisce una preziosa risorsa per rinsaldare i legami. Le applicazioni di uso più comune tra gli anziani (spesso con l’assistenza almeno iniziale di nipoti o figli) risultano essere infatti quelle di messaggistica istantanea e videochiamate. L’utilizzo delle nuove tecnologie permette inoltre agli over 60 di soddisfare il desiderio di restare al passo con i tempi e non essere esclusi non solo dai traguardi tagliati dallo sviluppo tecnologico, ma anche dai nuovi modi di comunicare e diffondere le notizie.
Le opportunità offerte dal progresso digitale sono in verità più di quel che si crede e alcune applicazioni sono state sviluppate non solo per limitare il senso di solitudine degli anziani ma anche per migliorare diversi aspetti della quotidianità e semplificare l’utilizzo stesso della tecnologia.
C’è per esempio l’applicazione che permette di ritrovare un cellulare smarrito o quella che ingrandisce il testo sullo schermo. Come nel caso di Big Launcher o di Simple Senior Phone, che ridisegna la tastiera per semplificare la scrittura. Simple Launcher trasferisce invece i contatti più importanti sulla schermata principale corredandoli di foto: è molto utile per i non più giovani che trovano difficoltoso accedere alla bacheca contatti o alla lista delle chiamate. È inoltre possibile aggiungere un contatto denominato “SOS” da associare ai numeri di emergenza.
Una categoria di applicazioni utili nella terza età è quella dedicata alla spesa a distanza. Supermercato 24, per esempio, permette di scegliere il supermercato, indicare ora e data di consegna e pagare la spesa online. Altre app come MyTherapy offrono una sorta di diario digitale di monitoraggio della propria salute, con invio di notifiche che motivano ad assumere i farmaci prescritti dal medico.
Se questa familiarità tecnologica vi sembra irraggiungibile per il vostro caro anziano, sappiate che esistono anche applicazioni grazie alle quali potrete aiutare a distanza la persona tramite una dashboard per caregiver: Oscar Senior è un’applicazione concepita proprio per questo, senior frendly, e con moltissime funzioni come le chiamate con risposta automatica, i video con più familiari partecipanti, le chiamate per aiuto immediato, le notifiche che ricordano di assumere i farmaci indicati in una lista personalizzabile.
Per il tempo libero in casa è straordinariamente utile Audible, l’applicazione che dà lettura di romanzi, saggi e libri di ogni tipo sfruttando il talento di noti doppiatori ed attori italiani. Può essere scaricata da Amazon gratuitamente per i primi 30 giorni e si può installare su qualsiasi dispositivo e usare persino in assenza di una connessione ad Internet.
Per quanto riguarda i device e gli hardware più adatti all’uso da parte di una persona anziana il consiglio è quello di puntare su schermi ampi e tastiere fisiche, da preferire alle loro versioni touch. I tasti dovranno essere grandi, ben visibili e preferibilmente con pressione associata ad un suono. È importante considerare anche la durata della batteria perché, mentre i giovani sono abituati a ricaricare continuamente il device, un anziano può avere più difficoltà. Quando si sceglie un computer, uno smartphone o un tablet per una persona anziana bisogna inoltre sempre preferire strumenti con funzioni particolarmente essenziali.